Gli Olmi 2 - Da Paola e Francesco - Corropoli, Provincia di Teramo

Paryd C. ?.

Era da tanto che non tornavamo in questo posto. Per noi era una buona trattoria, dove si mangiava bene senza troppe pretese. Poi si sono trasferiti. E qualcosa si è perso per strada. Tipo il concetto di organizzazione, di logica e forse anche il menù.

Il cibo rimane discreto ma il servizio, i tempi e i prezzi sono l'esempio su come non si gestisce un ristorante.

Soprattutto i tempi ottimi per chi fa digiuno intermittente

Arriviamo, ordiniamo subito senza vedere un menù, perché qui i prezzi sono info riservate e ci portano l’acqua.

Da quel momento, il nulla. Nessun contatto visivo, nemmeno per errore, con i camerieri. Aspettiamo pazientemente, e guardiamo il locale che si riempie.

Dopo diversi solleciti, forse per pietà o per "esigenze di cucina", arrivano i nostri piatti insieme a quelli di gente che è arrivata parecchio dopo di noi.

Ora, io capisco che il fine settimana il ristorante sia anche un luogo di socializzazione, ma volevamo anche mangiare.

E arriva il momento del conto. I prezzi non sono altissimi, ma il frutto di un algoritmo incomprensibile.

Tavolo accanto: prendono più o meno le stesse cose pagando la metà. Come funziona? Il prezzo varia in base all’umore dello chef?

Morale della favola: restate quello che siete

Ogni ristorante dovrebbe concentrarsi su ciò che lo ha reso grande. "Gli Olmi" erano una trattoria alla buona, e quello dovevano rimanere.

Ora sembrano voler fare il ristorante gourmet, ma senza averne le basi. Peccato, perché il vecchio spirito si è perso… e anche il nostro tempo.

isabella M.

Siamo stati oggi. Eravamo in 5 e abbiamo preso tanti antipasti almeno 8 piatti di molti tipi. 4 primi, nessun secondo perché eravamo più che sazi, caffè grappa limoncello. Totale 140 euro

Sergio S.

Tipica cucina Teramana, locale molto frequentato a pranzo, consiglio la prenotazione anche se siamo stati accolti con una piccola attesa di 20 minuti. Personale gentilissimo, velocissimo Assolutamente da provare il formaggio fritto, apprezzato soprattutto dai Bambini. Ci torneremo.

Concetto D. F.

Ormai siamo di casa, nel senso anche che da Paola e Francesco sei come se fossi nella tua casa. Gentilezza e accoglienza esprimono tutta la professionalità del personale di sala.
La cucina è quella della tradizione contadina della nostra terra. Ti siedi e mangi senza pretese facendoti condurre in un viaggio enogastronomicao unico e tipico della nostra terra. Punto ristoro inimitabile. Un consiglio? La capra e la trippa nelle ricette tradizionali sono le mie preferite. Basta chiedere e ti sarà aperto un mondo meraviglioso.

Beatrice D. A.

ieri io e la mia famiglia siamo andati a prendere il cibo d’asporto per il pranzo di natale. Oltre all’attesa e alla poca organizzazione per consegnare con un senso logico,la notte del 25 molti di noi hanno avuto crampi fortissimi alla pancia, scariche innumerevoli e notte insonne! Mi dispiace per questo equivoco anche per il fatto che in questo ristorante già c’ero stata ed era tutto buono. Devo dire, ci è andata pure fin troppo bene!

Mirai S.

Il cibo è davvero OTTIMO, nulla da dire, anzi complimenti vivissimi alla cucina.
I problemi sono stati altri: innanzitutto la pessima acustica del locale, un vecchio ristorante di borgata che necessiterebbe di pannelli assorbi rumore sulle pareti, visto il frastuono che si crea a sala piena, che rende praticamente impossibile comunicare, se non urlando. Ma soprattutto zero educazione da parte della titolare, che si rivolge ai clienti (ovvero a chi gli permette di lavorare) con un tono e una mancanza di rispetto che avevo sperimentato solo in Albania, terra di selvaggi sottosviluppati.
E così, invece di avermi come cliente settimanale fisso vista l'ottima cucina, ha preferito perdermi per sempre rimettendoci 100 euro al mese di sicuri incassi. Il motivo? Ho osato ordinare un paio di taglieri OLTRE al menù fisso, e questo nella sua mente di grande imprenditrice avrebbe significato farmi pagare il doppio tutto, invece di farmi pagare solo il tagliere a parte. Risultato: invece di 25 euro più un tagliere (che in città costa 6 euro), voleva la bellezza di 45 euro!!! Quasi il doppio! E alla mia richiesta di vedere il menù con i prezzi mi ha risposto che da loro il menù alla carta non c'è! Se non fosse che il cibo era veramente squisito e che ero in compagnia di amici, avrei chiamato la guardia di finanza e si sarebbe presa una multa di quelle che non si dimenticano più... ma ho preferito ingoiare il rospo e andarmene in pace... alla fine io un altro ristorante buono l'ho trovato, mentre questo locale i miei 1000 euro all'anno non li vedrà di sicuro. Certa gente dovrebbe starsene chiusa in cucina ed evitare di interagire con i clienti, visto che il rispetto non gli è stato insegnato. Se volete mangiare bene è il posto giusto, a patto di sopportare un frastuono terribile e di NON ordinare NULLA a parte il menù fisso, altrimenti son dolori.

Leo I. D.

Questa sera insieme alla mia Ragazza e altri due Amici siamo andati presso questa struttura per Cena.
Il locale si presenta sia dall'estero che dall'interno molto rustico ed accogliente. Abbiamo ordinato un mix di antipasti per poi assaggiare due tipologie di primi ed infine un dolce per poi concludere con la Genziana.
Che dire, per essere la prima volta, sono rimasto molto soddisfatto ed il personale insieme al proprietario sono molto cordiali. Davvero consigliatissimo!
Ci ritorneremo volentieri altre volte!

Favi 7.

Credo che questo agriturismo debba comprarsi una maschera facciale x come inganna il cliente,Vieni a mangiare la domenica con menù fisso a €27 che comprende, antipasti caldi&freddi,2 assaggi di primo,2 assaggi di secondo con contorno,dolce,caffè e amaro. Invece se Vieni a mangiare il venerdì paghi €32,50 mangiando solo antipasti caldi&freddi,secondo con contorno,acqua vino della casa e dolce. Credo che abbia perso molti clienti con noi dato la sua correttezza.